A proposito delle lamentele per le modalità con cui sono stati affidati i lavori cimiteriali ad Orta Nova (FG), un comune con poco meno di 18.000 abitanti, veniamo a conoscenza della dichiarazione del Sindaco Iaia Calvio, che pubblichiamo:
“La gara per l’affidamento dei servizi cimiteriali è stata organizzata e portata a compimento avendo riguardo a 3 obiettivi fondamentali: l’efficienza dell’attività svolta a favore dei cittadini, la tutela dei posti di lavoro e la maggiore convenienza finanziaria”. II sindaco così prosegue “è un polverone di polemiche strumentali attorno ad una procedura assolutamente legittima e trasparente, alla cui conclusione l’amministrazione comunale avrà realizzato tutti quegli obiettivi”.
Giova rammentare che la prima gara per la gestione del servizio cimiteriale è stata chiusa il 30 dicembre 2011 e nessuna tra le ditte partecipanti ha presentato la documentazione idonea all’aggiudicazione. Tra le stesse ditte, quindi, è stata selezionata quella a cui assegnare lo svolgimento temporaneo del servizio stesso, per 30 giorni a partire dal 1° gennaio 2012, in attesa dell’espletamento di una nuova gara d’appalto. In questo caso si è utilizzata la procedura dell’indagine di mercato con il massimo ribasso, offerto dalla T&S. Il 30 gennaio è scaduto il secondo bando di gara e la T&S è risultata aggiudicatrice dell’appalto per la durata di 6 mesi. Nelle more della verifica dei documenti presentati dalla coop sociale, l’assegnazione provvisoria è stata prorogata alla fine di febbraio.
“La tutela del posto di lavoro degli attuali addetti al servizio è oggetto di una specifica dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della T&S ed un’eventuale violazione di tale obbligo determinerà la risoluzione del contratto – sottolinea Iaia Calvio – Per il resto, abbiamo utilizzato la procedura di gara più aperta possibile volendo sollecitare, a vantaggio della comunità ortese, gli effetti positivi della concorrenza tra imprese. L’affermazione del principio del rispetto delle regole rende del tutto indifferente a questa amministrazione comunale dove sia la sede legale delle aziende – conclude la sindaco – Per parte nostra, non intendiamo applicare la ‘clausola geografica’ tanto cara ad imprenditori e amministratori interessati più alle rendite di posizione che alla sfida dell’innovazione e del buon governo”.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.