Mercoledì 8 ottobre 2014, si è discusso, nelle commissioni congiunte urbanistica e sanità, del Comune di Firenze sul project financing cimiteriale e per un nuovo crematorio. I tecnici del Comune hanno illustrato i progetti e i probabili tempi di realizzazione del nuovo tempio crematorio che dovrà essere costruito a Firenze.
Ne è seguita una dichiarazione pubblica del consigliere comunale di Forza Italia Marco Stella, che ha avanzato forti perplessità.
I motivi da lui riferiti sono i seguenti:
"Il costo di realizzazione dell’impianto, quanto pagheranno i fiorentini, i tempi e la reale necessità di realizzarlo, tutti dubbi che stamani non sono stati sciolti, anzi forse sono aumentati, per questo chiediamo ai Presidenti delle due commissioni di attivare immediatamente una indagine di commissione così come previsto dall’Art. 28 del regolamento del Consiglio Comunale che prevede “Nelle materie di loro competenza le Commissioni possono disporre indagini intese ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni”. Riteniamo fondamentale l’indagine da svolgersi attraverso le commissioni competenti per sciogliere alcuni nodi irrisolti.
Il progetto è importante, non prevede soltanto la costruzione di un nuovo tempio crematorio, ma anche nuovi manufatti destinati alla sepoltura e cioè l’ampliamento del cimitero con la creazione di 720 nicchie semplici (2 posti), 480 nicchie a terra (8 posti), 148 nicchie monumentali (6 posti) per un totale di nuovi 18.768 posti disponibili.
Oltre a questo, il progetto prevede la realizzazione di nuove 160 cappelle private, la costruzione di 8 nuovi locali destinati all’esercizio commerciale ed altre opere edili, per un totale complessivo di spesa iniziale di 11.372.378 di euro, arrivati poi ad essere 10.514.864. Il progetto per la costruzione del nuovo tempio crematorio è partito nel 2001, per arrivare alla firma del contratto nel 2005; ad oggi ottobre 2014 i lavori non sono ancora partiti.
Nel novembre del 2011 l’Assessore Saccardi evidentemente non convinta della bontà dell’operazione, affrontando il tema fece approvare una delibera di Giunta che prevedeva
– Di rimodulare il progetto in coerenza con gli indirizzi del piano Strutturale
– Procedere congiuntamente al concessionario alla revisione ed all’aggiornamento delle voci del piano economico finanziario, tra cui in particolare le tariffe e la percentuale di cremazioni, la riduzione dei costi delle opere fredde e la redditività degli esercizi commerciali
– Aggiornare i servizi offerti dal concessionario, le relative tariffe ed il disciplinare di gestione con le relative proposte di modifica ed integrazione
– Di rinegoziare il contratto di concessione, sulla base delle modifiche al progetto e della revisione del P.E.F., apportandovi i conseguenti adeguamenti a vantaggio dell’amministrazione comunale. Tutto ciò è stato fatto? Questo indirizzo di Giunta è stato seguito? Le tariffe sono state abbassate? Forse qualcuno si era accorto che il nuovo tempio crematorio così come previsto dai privati con il project non era proprio necessario a Firenze. Siamo inoltre molto preoccupati per le tariffe che i fiorentini dovranno pagare che sono molto alte."