Polemiche a Palermo per la localizzazione di un nuovo cimitero

Veniamo a conoscenza e di seguito riportiamo le seguenti considerazioni del Vicepresidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta.

“Il Consiglio comunale, nel mese di dicembre 2012, ha approvato (con il mio voto contrario e quello di pochi altri consiglieri) una mozione dal titolo ‘Nuovo cimitero a Ciaculli’, proposta dal consigliere del Pdl Giuseppe Milazzo, con la quale si dava mandato al Sindaco di elaborare un progetto rivolto alla creazione di un nuovo cimitero a Palermo. Il Sindaco, conseguentemente, in ottemperanza a quanto richiesto dal Consiglio comunale ha dato mandato agli uffici tecnici per la relativa elaborazione”. “Appare logico – Prosegue – ritenere che, in conformita’ con il vigente Piano regolatore, il nuovo cimitero dovrebbe collocarsi a Ciaculli. Orbene, se da un lato è indubbio che la città abbia bisogno di affrontare e risolvere l’emergenza cimiteriale e che sia urgente dare dignità alle sepolture e salvaguardare e tutelare anche in queste occasioni i cittadini, assicurando il diritto alla sepoltura, tuttavia la proposta del consigliere Milazzo, a mio avviso, ritarderà la soluzione del problema e non consentirà di dare adeguate risposte”.

Spallitta sottolinea poi che “l’attuale localizzazione a Ciaculli di un’area destinata al cimitero è prevista da un piano regolatore, i cui vincoli preordinati all’esproprio sono scaduti nel 2007 e non sono mai stati prorogati. Se in questi anni come ritengo non si è dato corso alle espropriazioni per realizzare il cimitero dovrebbe essere adottata una delibera di Consiglio comunale, con i conseguenti tempi tecnici, di proroga dei vincoli, accompagnata dalla necessaria copertura economica, dal momento che, nei casi di vincoli scaduti, occorre risarcire ulteriormente il cittadino con un aggravio dei costi di espropriazione a carico del Comune (nel progetto cimiteriale, presentato dalla precedente Amministrazione, i costi espropriativi ammontavano a circa 10 milioni di euro ed anche per questo motivo la proposta di delibera nel 2011, che estendeva tra l’altra l’area di impianto, è stata bocciata)”.

“Il provvedimento di proroga dei vincoli, tra le altre cose, – aggiunge – potrebbe essere oggetto di osservazioni e ricorsi con ulteriore aggravio di procedure e tempi, dal momento che tale atto ha, sostanzialmente, la natura di una variante urbanistica ed è assoggettato allo stesso regime”.

“A queste perplessità – afferma -, sulle quali, forse, il Consiglio comunale non ha riflettuto adeguatamente, si aggiunga che sono state già adottate le direttive per il nuovo strumento urbanistico e impegnate le risorse finanziarie per avviare tutti gli studi di settore anche di carattere economico e in generale per attuare la fase preliminare di progettazione, del nuovo Prg. A mio avviso, dovrebbe essere questo il contesto, nel quale inserire la previsione del nuovo cimitero cittadino, a seguito cioè ad una visione organica del territorio, che tenga conto delle trasformazioni intervenute negli ultimi dieci anni”.

“ Infine- conclude – in un’ottica di recupero delle zone agricole e di tutela del verde conformante al programma della nuova Amministrazione, forse l’area di Ciaculli interessata, che pure necessità, in alcune parti, di un intereventi di recupero potrebbe essere meglio utilizzata e valorizzata in collegamento con le limitrofe aree del parco. Auspico, pertanto, e mi farò carico di affrontare nuovamente in Consiglio comunale per accertare se il percorso proposto sia davvero quello più conveniente per la città”.

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