Polemica sulle tariffe cimiteriali a Follonica

Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo un comunicato stampa del Vicesindaco Pecorini di Follonica, riguardante la risposta a “Gioventù nazionale” sul regolamento cimiteriale.
“Fare demagogia su questi temi oltre ad essere poco serio è anche politicamente scorretto”. Così inizia il Vicesindaco Pecorini, e continua “sarebbe opportuno che Gioventù Nazionale si informasse bene prima di scrivere oppure facesse un’analisi completa dell’intero regolamento cimiteriale, per poi esprimere un giudizio. Prendere una voce e sbatterla sulla stampa senza dare spiegazioni al cittadino lo trovo di bassissimo profilo. Per cercare di chiarire, ricordo che l’aggiornamento delle tariffe di concessione di loculi, tombe ecc., è avvenuta a seguito dell’approvazione del nuovo “Testo Unico delle disposizioni e regolamenti in materia di Servizi Cimiteriali”, con deliberazione n.60 del 27.11.2015, votata peraltro all’unanimità dal Consiglio comunale”.

In tale documento si sanciscono alcuni principi tra i quali quello di ridurre l’utilizzo delle concessioni cinquantennali, introducendo nuove forme di sepoltura e nuove tipologie di durata delle concessioni tra le quali quelle decennali e quelle trentennali, assenti fino ad oggi. Oltre a questo, il nuovo regolamento diviene importante perché riunisce in un unico testo tutte le disposizioni in materia di servizi cimiteriali, semplificando l’espletamento delle pratiche per le quali il cittadino si recherà solo al cimitero, evitando l’incombenza di recarsi in altri uffici amministrativi. Ovviamente ciò ha comportato inevitabilmente di rideterminare le conseguenti tariffe, tenendo conto anche dei costi di gestione complessivi della struttura cimiteriale.

Le novità possono così essere riassunte:

-l’introduzione di una nuova tariffa per concessioni trentennali con la possibilità di rinnovo per 20 anni ottenendo un risparmio sull’acquisto di loculi o tombe;
-previsione della realizzazione di loculi areati: saranno disponibili in concessione per 10 anni equiparati per durata alle inumazioni in campo comune, ma ad un prezzo molto inferiore dei loculi per 30 e per 50 anni.
Al fine di venire incontro il più possibile ai cittadini è stata anche inserita la possibilità del pagamento in due rate per le concessioni più onerose, quali loculi e tombe.
“ E’ evidente quindi che il Comune – conclude Pecorini – nel determinare le tariffe non ha cercato di fare cassa, ma di incentivare tecniche di sepoltura nuove e di durata minore; su alcune tariffe non è stato necessario applicare nemmeno l’aumento Istat. Le tariffe sono state adeguate alle novità introdotte, e alcune delle quali portano anche un risparmio: ad esempio per un loculo trentennale in prima o seconda fila si risparmiano € 648,34, per un loculo in quinta fila si risparmiano, € 351,54 rispetto le tariffe delle concessioni cinquantennali del 2012, che peraltro pochi comuni prevedono, mentre per tutti gli altri tipi di concessione quali inumazioni in campo comune, ossari, cinerari, angioletti, le tariffe sono rimaste invariate e quindi sono quelle stabilite ancora nel 2012.

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