L’eccezionale ondata di maltempo, che ha colpito il Nord Ovest nei giorni scorsi, ha causato anche l’esondazione di molti fiumi nella zona del Cuneese.
Colpito anche il cimitero di Trappa, sito nella frazione di Garessio, dove molte lapidi e tombe sono state spazzate via dalla piena e trascinate fino ai paesi limitrofi, tra lo sconcerto e l’incredulità generale.
In 24 ore la pioggia caduta ha superato il record storico dal 1958, tant’è che il livello del Po è salito, in ventiquattr’ore, di almeno sei metri.
Sono ancora 16 le persone disperse tra la provincia di Cuneo e l’area francese di Val Roja.
Nel Vercellese, oltre ad almeno 80 sfollati, un disperso è stato rinvenuto cadavere, dopo l’esondazione del fiume Sesia ed il conseguente crollo del ponte tra Gattinara e Romagnano Sesia.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato le vittime del maltempo ed espresso la propria vicinanza ai territori colpiti e solidarietà ai familiari dei dispersi, in apertura del concerto al Quirinale, che avuto luogo in onore di Dante lo scorso 3 ottobre.