È utile leggersi il parere dell’ANAC (anticorruzione) in funzione consultiva N. 27 del 30 maggio 2023 alla richiesta di un Comune lombardo, che domandava se l’Azienda speciale avrebbe dovuto presentare un’offerta tecnico-economica come avviene per le società in-house, rinvenibile cliccando QUI, perché nello svolgere una approfondita disamina delle caratteristiche dell’azienda speciale, l’ANAC assume come valido l’orientamento giurisprudenziale dell’equiparazione della azienda speciale alla società in house, quanto a procedure.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ricordato che l’Azienda speciale è distinta dall’ente locale e dispone di autonomia imprenditoriale, ma riveste un ruolo strumentale per l’Amministrazione pubblica, secondo principi di economicità, efficacia ed efficienza gestionale.
L’Azienda speciale, pertanto, gode di autonomia imprenditoriale, ma la sua attività è diretta e orientata dall’ente controllante come fosse un in-house.
Pertanto, l’affidamento diretto di servizi pubblici a rilevanza economica tramite azienda speciale presenta molte similarità con gli affidamenti dell’in-house.
Quindi, da parte dell’Azienda speciale (NdR: esistente) va presentata un’offerta tecnico-economica per la gestione del servizio pubblico da sottoporre al vaglio della Pubblica Amministrazione.