Hanno lasciato pascolare il proprio gregge di ovini e caprini fin dentro l’area del cimitero di Bova Marina. Per questo motivo i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due fratelli per danneggiamento, introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, ricettazione, omessa custodia e malgoverno di animali.
Forse un po’ troppo per qualche pecora che bruca l’erba, con quello che ci tocca vedere oggigiorno!
Da un successivo controllo eseguito all’azienda agricola di proprietà dei due fratelli, però, gli animali sono risultati in maggioranza privi di marchi auricolari/boli endoruminali o censiti alla banca nazionale del Ministero della Salute quali già deceduti o abbattuti.
E’ stato pertanto disposto il sequestro di 173 capi di ovini e caprini, affidati temporaneamente ad un mattatoio in attesa del decreto di abbattimento.