La scorsa settimana si è conclusa a Palazzo Rosso, con la sottoscrizione di un verbale d’ intesa, la concertazione in merito al trasferimento dei servizi funebri cimiteriali all’ AMIU di Alessandria.
Lo comunicano le segreterie provinciali CGIL, CISL e UIL.
Alla fine di novembre l’ Amministrazione Comunale di Alessandria aveva formalizzato ed ufficializzato la decisione di trasferire il servizio e subito le rappresentanze sindacali hanno chiesto di avviare il confronto.
Dopo aver espresso e ribadito ancora una volta il proprio dissenso alla scelta operata dal Comune, la propria contrarietà ad una politica di smantellamento dei servizi pubblici e ad ogni ipotesi di realizzare il modello del comune “leggero”, la RSU e CGIL CISL UIL hanno incontrato tutti i lavoratori coinvolti ed operanti sul servizio.
Sono 24 i lavoratori dipendenti, fra dirigente, impiegati, tecnici ed operai e 5 lavoratori interinali che oggi operano nell’ ambito dei servizi cimiteriali.
A conclusione di un mese di trattativa si è giunti prima di Natale ad una ipotesi di concertazione su contenuti, poi tradotti nel verbale d’intesa.
L’ Amministrazione Comunale, recependo una indicazione del sindacato, ha innanzitutto rinunciato a trasferire tout court il personale adottando l’istituto del comando: i lavoratori pertanto continueranno ad essere dipendenti del Comune e saranno ”prestati” all’ AMIU per un periodo di 12 mesi, eventualmente prorogabili per un ulteriore anno, per gestire il servizio cimiteriale.
Grazie all’ intesa i 5 lavoratori interinali, oggi precari, sono assunti direttamente dall’ AMIU con un contratto a tempo determinato della durata di 1 anno e poi in via definitiva, a tempo indeterminato, qualora l’ AMIU continui la sua gestione.
L’ ipotesi inoltre prevede impegni e azioni precise da parte del Comune per favorire la ricollocazione del personale attraverso la mobilità interna all’ Ente, anche con percorsi di riqualificazione, e agevolare la mobilità dei lavoratori che presenteranno volontariamente domanda di trasferimento verso altri Enti Locali o Amministrazioni Pubbliche.
Sono state inoltre salvaguardate le condizioni di lavoro, garantiti gli attuali ambiti lavorativi e previste, con una contrattazione ad hoc, forme di incentivazione per i lavoratori coinvolti dalla riorganizzazione e per tutti coloro che volontariamente vorranno trasferirsi all’ AMIU, ivi compresi i trattamenti di miglior favore previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore.
A questa ipotesi di concertazione i lavoratori hanno fatto pervenire la loro adesione che ha consentito alla RSU e a CGIL CISL UIL di sciogliere la riserva e di giungere alla sottoscrizione definitiva del verbale.
fonte: www.giornAL.it