Il Sindaco di Palermo, nominato di recente commissario straordinario del Governo per risolvere la situazione cimiteriale comunale, ha di recente nominato la struttura tecnico-amministrativa e di vigilanza che lo supporterà.
E già si vedono i primi risultati:
Sono infatti state completate le operazioni di bonifica delle aree interdette del cimitero dei Rotoli, a Palermo.
La Reset (municipalizzata per la manutenzione), nel mese di gennaio 2023, ha ripulito le ex zone interdette del camposanto, dove l’accesso era vietato da più di 4 anni, con l’obiettivo di rendere immediatamente eseguibili le lavorazioni di inumazioni (la prospettiva è quella di recuperare mille posti) nelle sezioni individuate dall’amministrazione, ma soprattutto rendere fruibile al pubblico le aree a monte del cimitero.
Son poi iniziati anche i lavori di manutenzione del vecchio forno crematorio e, al cimitero, si sta anche provvedendo alla definizione dell’installazione dei circa 190 loculi ipogei.
Nell’ambito della gestione cimiteriale, inoltre, in ciascuno dei tre cimiteri comunali (Santa Maria dei Rotoli, Santa Maria di Gesù e Cappuccini) ha preso servizio un dirigente della polizia municipale che assumerà l’incarico di direttore del camposanto.
Infine l’assessore ai Servizi cimiteriali, il nuovo dirigente di servizio e gli ingegneri della Sispi, hanno presentato ai rappresentanti delle agenzie funebri la nuova piattaforma informatica.
Per alcune procedure non sarà più necessaria la presenza fisica negli uffici degli operatori che potranno richiedere telematicamente alcune documentazioni, come le autorizzazioni al trasporto delle salme e al seppellimento.
Guardando però i numeri dei seppellimenti la situazione non è certo migliorata:
Sono 1.169 le bare ancora in attesa di una sepoltura a Palermo, 39 in più rispetto a metà dicembre 2022. 45 sono le salme a deposito che sono state inumate o tumulate nel mese di gennaio 2023.