Matteo Salvini ha visitato in questi giorni il cimitero dei Rotoli di Palermo a seguito delle segnalazioni del capogruppo della Lega in consiglio Comunale Igor Gelarda ed ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate sui media.
“Una situazione del genere non l’ho mai vista in nessuna città italiana – ha esordito – è un luogo sacro, ma entrare e non poter pregare per la mamma o il figliolo…”.
Con lui, durante il sopralluogo, anche l’assessore ai cimiteri di Palermo Toni Sala, il cui lavoro negli ultimi mesi sarebbe stato secondo il leader della Lega:
“il massimo che si poteva fare. Se erediti un disastro – ha aggiunto – miracoli non ne fai”.
Occorre però risolvere l’emergenza, perché “può solo peggiorare, numeri alla mano”, dice Salvini. E pendono sul Palermo già numerose criticità: “c’è carenza di personale, il Comune in pre-dissesto, i bilanci truccati”.
Non ultima la mancanza di aree in cui creare un nuovo cimitero e di pianificazione.
“Io mi impegno a livello nazionale a trovare dei soldi – dice il leader della Lega – qualche milione di euro in manovra economica li troviamo. Ma se mancano gli spazi non ce ne facciamo nulla”.
Nel contempo anche il Comune e il Prefetto non stanno a guardare: il Comune si è impegnato a potenziare gli uffici cimiteriali con nuovo personale e le imprese funebri locali si sono impegnate a trasportare le salme tra i cimiteri interessati dal processo di trasferimento già da lunedì 25/10/21. Inoltre il sindaco di Palermo Orlando ha firmato una ordinanza per la realizzazione di 424 loculi temporanei. Ma ci vorrà qualche mese per disporne …..