Si e’ portata via due cassette di ossa che custodiscono i resti mortali dei suoi genitori con l’intento di trasferirle dal cimitero di Zola Predosa a quello di Modena. L’obiettivo doveva essere quello di evitare le lungaggini procedurali che un’operazione del genere richiede. Per la donna, una bolognese di 82 anni, pero’, dopo che i carabinieri le hanno trovato una cassetta di ossa nel garage e l’altra ancora sull’auto, nel bagagliaio, e’ scattata una denuncia a piede libero per vari reati contro la pieta’ dei defunti: dalla violazione di sepolcro alla sottrazione di salma. Il fatto è avvenuto con premeditazione e con una complessa procedura che ha visto la vecchietta ingegnarsi per come portarsi a casa le cassette. I PM non ha ritenuto che vi fossero (in questo caso) gi estremi per la detenzione e quindi permane la denuncia a piede libero. Il fatto è avvenuto il 5 luglio 2010.