Oropa: 8 cappelle profanate. In una la profanazione anche di un corpo

Sono salite a otto le cappelle profanate al cimitero di Oropa, in provincia di Biella. Durante un giro di perlustrazione il personale del Santuario ha trovato altre sette cappelle violate oltre a una già scoperta in precedenza. In cinque è stata rimossa la lapide ed estratta la bara, anche se a differenza dei precedenti casi i corpi non sono stati profanati.
Le inchieste sono due.
I carabinieri si occupano del primo caso, la tomba di una donna deceduta a metà del ‘900 il cui teschio è stato frantumato e fuori dalla quale è stata ritrovata la scritta 666;
la polizia indaga invece sulle altre sette cappelle profanate.
Don Michele Berchi, rettore del Santuario di Oropa, insieme agli amministratori garantisce la massima collaborazione alle forze dell’ordine.
“Siamo vicini alle famiglie ferite nei loro affetti da atti vili e insensati – dice -. Stiamo contattando i parenti per collaborare a ripristinare le cappelle danneggiate auspicando che i responsabili siano presto assicurati alla giustizia”.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.