Forse bastera’ una decina di giorni per controllare l’agibilita’ del camposanto monumentale dell’Aquila (per ora e’ funzionante solo una palazzina) e dei tanti cimiteri del circondario, danneggiati dal terremoto del 6 aprile. Dopodiche’ partiranno gli interventi di ripristino. Lo ha annunciato la Giunta comunale dell’Aquila che ha altresi’ affidato le verifiche al settore Opere pubbliche.
”Contrariamente a quanto dichiarato da qualcuno agli organi di informazione – ha spiegato in una nota l’assessore Alfredo Moroni – la Giunta si e’ attivata gia’ da tempo per garantire la riapertura dei cimiteri. L’Azienda farmaceutica comunale, che gestisce i servizi cimiteriali – ha aggiunto Moroni – ha inoltre aderito alla mia proposta affinche’ vengano effettuate gratuitamente le operazioni di sepoltura e tumulazione per le vittime del sisma e anche gli eventuali trasferimenti delle salme”. L’assessore ha anche comunicato che la Giunta ha deliberato la promozione di un concorso di idee per costruire un sacrario delle vittime del terremoto davanti l’ingresso principale del cimitero dell’Aquila.
Qualcuno ha fatto notare che, poco piu’ di una settimana fa, lo stesso Moroni aveva detto: ”Il cimitero non e’ una priorita’, ci vorra’ tempo per riaprirlo”.