La Commissione Europea ha adottato la Direttiva delegata (UE) 2025/149, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 24 gennaio 2025. Questo provvedimento modifica gli allegati della Direttiva 2008/68/CE per allinearli ai più recenti sviluppi scientifici e tecnici nel settore del trasporto di merci pericolose.
Quali Sono le Novità?
A partire dal 13 febbraio 2025, la Direttiva aggiorna i riferimenti della normativa UE agli accordi internazionali che disciplinano il trasporto di merci pericolose su:
- Strada (ADR – Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route)
- Ferrovia (RID – Règlement concernant le transport international ferroviaire des marchandises dangereuses)
- Vie navigabili interne (ADN – Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigation intérieures)
Con questo aggiornamento, gli allegati degli Accordi internazionali diventano cogenti all’interno dell’Unione Europea dal 1° gennaio 2025.
Scadenze per gli Stati Membri
Gli Stati membri avranno tempo fino al 30 giugno 2025 per recepire le nuove disposizioni nella legislazione nazionale. In Italia, il recepimento potrà avvenire tramite provvedimento amministrativo ministeriale, come previsto dall’articolo 5 del D.lgs. 35/2010, che già disciplina l’attuazione della Direttiva 2008/68/CE.
Implicazioni per Operatori e Aziende
Per le imprese che operano nel trasporto di merci pericolose, questo aggiornamento significa:
- Adeguamento alle nuove disposizioni internazionali
- Aggiornamento della documentazione e delle procedure di trasporto
- Verifica della conformità delle operazioni di trasporto ai nuovi standard
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.