I carabinieri di Gela hanno avviato un’inchiesta su denuncia di alcuni cittadini che hanno riferito di essere stati costretti a caricare a spalla la salma di un proprio parente per portarlo dalla camera mortuaria fino al loculo assegnato nel cimitero di contrada ”Farello” e poterne consentire la tumulazione, dopo tre giorni di attesa. Altre bare erano nelle stesse condizioni. Il servizio cimiteriale era stato sospeso per la scadenza sia dell’appalto che delle successive proroghe. Per espletare la nuova gara, l’assessorato all’ecologia attende l’ approvazione del bilancio di previsione del 2008. Ma nel frattempo, avrebbero incaricato del servizio il personale interno che pero’ non dispone dei mezzi di trasporto delle salme. I carabinieri hanno ipotizzato il reato di interruzione di pubblico servizio.
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