Dodici rom, sospettati di aver rubato dei crocifissi e delle statue della Vergine in metallo e bronzo in diversi cimiteri dell’area di Lille, destinati ad essere rivenduti in Belgio, sono stati fermati dalla polizia francese.
I fermi sono stati effettuati senza incidenti in nove campi rom dell’agglomerato di Lille, nel corso di un’operazione a cui hanno partecipato 350 tra polizia e gendarmi, assistiti da funzionari della polizia di frontiera. Originari di Romania e Bulgaria, i Rom – di un’età compresa tra i 18 e i 44 anni – sono stati fermati nel quadro delle indagini preliminari aperte dal tribunale di Lille.
Già nell’aprile dello scorso anno, la giustizia francese aveva aperto un’indagine in seguito alla scomparsa di oggetti funerari di diversi cimiteri della zona. “Tutte le croci e le madonne di metallo sono state portate via, spezzate, è stato un saccheggio”, ha raccontato una fonte vicina al dossier. Nel giugno scorso, oltre un centinaio di oggetti funerari, per un peso totale di 450 chili, erano stati trovati in Belgio, dove si stava cercando di rivenderli lungo la frontiera. È stato proprio personale di una ditta di ferramenta ad avvertire la polizia belga che ha poi contattato i collegi francesi.