Vita dura anche per i cimiteri! Le casse comunali del Comune di Como languono e così il personale del cimitero e del crematorio è ridotto al minimo. OPerazioni cimietriali e di cremazione sempre più complicate da garantire. Manutenzione al crematorio quando proprio non se ne può fare a meno. Limitandosi ai cimiteri, con 4 addetti impegnati a curare 9 cimiteri e a garantire le sepolture di una intera città, nenache Mandrake in persona ci riuscirebbe. Ma quello che fa impazzire è la assenza di soldi per fare l emanutenzioni. A Rebbio, uno dei cimiteri di Como, secondo la stampa cittadina la situazione è tra le peggiori: “Varcato il cancello principale , ciò che balza subito all’occhio è la presenza di barriere architettoniche insormontabili, infiltrazioni, vetri rotti e sporcizia. Alcuni rifiuti fanno bella mostra di sé anche all’esterno, benché in questo caso si tratti essenzialmente dell’inciviltà delle persone. A due passi dal monumento ai caduti, giace anche una vecchia batteria d’automobile. Nel cimitero non esiste scalinata che non sia crepata, rovinata e non trasmetta una sensazione di insicurezza. Le pareti, in più punti, trasudano acqua. Le infiltrazioni sono infatti pressoché una costante e spesso veri e propri rigagnoli d’acqua finiscono nei camminamenti in ghiaia. Un vecchio cancello posteriore è completamente ricoperto di ruggine. Tutto intorno rifiuti.”. Ma pure in un altro grande cimitero comasco, Camerlata, la situazione è deprecabile.
‘La prossima settimana interverremo per cercare di risolvere i problemi più urgenti – interviene l’assessore ai Servizi cimiteriali di Palazzo Cernezzi, Marcello Intorno – Inoltre entro fine mese verrà conclusa una relazione dettagliata con le criticità esistenti in ognuno dei 9 cimiteri per consentirci di stabilire gli interventi prioritari’.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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