Torna nelle mani del Comune di Nardo, dopo 26 anni, la gestione del servizio di illuminazione votiva degli impianti del cimitero.
Il sindaco invita i cittadini a non pagare il canone alla ditta uscente.
Di fatto, avendo respinto la richiesta di sospensiva dei provvedimenti con cui il Comune aveva stabilito di revocare alla ditta Borgia il servizio di illuminazione votiva cimiteriale, il Tar ha condiviso le tesi del legale dell’amministrazione comunale, Paolo Gaballo, e il lavoro dei periti di parte.
In particolare, spiegano i giudici, il Comune avrebbe legittimamente utilizzato lo strumento della revoca sanzionatoria previsto dalla convenzione sottoscritta dalla ditta.
Lo stesso Tar, alcune settimane fa, aveva nominato un perito di sua fiducia per accertare se gli inadempimenti contestati dal Comune esistevano o meno.
Ma si è solo all’inizio di una battaglia legale che pare durerà anni …