Comune di Napoli e la Parrocchia di Santa Maria del Carmine alle Fontanelle hanno stipulato qualche giorno or sono un protocollo d’intesa – firmato dal Sindaco e dal Parroco Giuseppe Rinaldi, alla presenza dell’Assessore alla Cultura – per rilanciare e valorizzare la valenza storica, artistica e culturale del Cimitero delle Fontanelle.
Nelle finalità del protocollo quelle tese a “ riscoprirne la funzione cultuale e spirituale, di recuperarne la piena e qualificata fruizione da parte del pubblico cittadino e di inserirlo in un circuito turistico di ampio raggio “ e per far ciò si “ individua nella Parrocchia di Santa Maria del Carmine alle Fontanelle, sia per ragioni logistiche e strutturali sia per motivazioni culturali, il partner essenziale per il raggiungimento di queste finalità.”
Con questo Protocollo d’Intesa si punta a inserire il Cimitero in un piano di fruizione qualificata, attraverso la cooperazione con l’Arcidiocesi di Napoli ed attraverso l’integrazione con il sistema già consolidato dell’accesso guidato e della fruizione pubblica delle Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso.
Tra gli impegni del Comune quelli di garantire “la destinazione sacrale del luogo, preservarla, valorizzarla, riscoprirne la vocazione turistica e culturale ed inserirla attivamente nel piano di recupero e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e religioso della città “.
Tra gli obblighi dell’ Ente Ecclesiastico quelli delle Celebrazioni Liturgiche, con il Parroco che diventa il Cappellano del Cimitero, oltre a concordare con il Comune la disponibilità delle proprie strutture ed edifici per migliorare l’accessibilità e la fruibilità del sito “Cimitero delle Fontanelle” mentre il Comune di Napoli concorderà con l’Ente ecclesiastico un piano di fruizione e valorizzazione che utilizzi l’esperienza ed il know-how già acquisiti sul territorio che salvaguardi le finalità sociali e nel contempo alimenti un turismo sostenibile in grado di favorire processi di sviluppo socio-economico del Quartiere Sanità.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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