Il Comune di Napoli non firma il contratto con le società private che gestiscono i cimiteri cittadini, i seppellitori proclamano lo stato di agitazione per tre giorni a Natale.
Per la UilFpl, che ha indetto lo scioper, sono “a rischio i posti di lavoro”.
Tre giorni di assemblea sindacale per tutto il personale da oggi, 22 dicembre, fino al 24 dicembre, dalle 10 alle 13, in cui non saranno assicurate le attività cimiteriali, come inumazioni e tumulazioni.
Probabile l’intervento del Prefetto per obbligare il personale a svolgere i servizi essenziali, tra l’altro in piena epidemia.