Nel giorno della ricorrenza dei Defunti al cimitero monumentale di Poggioreale a Napoli si lavora al riconoscimento delle salme dopo l’ultimo crollo d’inizio ottobre.
In diversi casì per ricostruire l’identità dei cadaveri si dovrà far ricorso anche all’esame del Dna.
Per ora sono in corso gli interventi di recupero delle salme.
“Stiamo lavorando laddove la competenza è del Comune e in parallelo stiamo accelerando le procedure di recupero delle salme interessate dai crolli perché dopo il dissequestro, avvenuto poche settimane fa, adesso insieme ai vigili del fuoco sono iniziate le operazioni”, ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine delle celebrazioni per la giornata dei defunti nel cimitero di Poggioreale rispondendo a domande relative ai crolli verificatisi nel sito nel mese di gennaio e ottobre.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei corpi raccolti, il sindaco ha spiegato che “c’è una procedura concordata con i vigili del fuoco e con i carabinieri che prevede il recupero e progressivamente la raccolta di tutte le informazioni che vengono prelevate in sede di recupero delle macerie. Lì dove tale procedura non sarà possibile, il riconoscimento si opererà con il DNA”.