Il Comune di Napoli ha stanziato 200 mila euro per riaprire il cimitero delle Fontanelle.
Entro febbraio del 2023, il sito famoso per essere l’ossario più grande della città di Napoli, uno dei luoghi simbolo del suo culto dei morti, potrà essere riaperto al pubblico.
Potrà essere gestito da una cooperativa sul modello di quanto avviene anche per altri beni culturali della città, dalla Sanità fino a Sant’Anna dei Lombardi.
Il cimitero doveva essere riaperto già nei mesi scorsi, ma i lavori promessi dal Comune in un primo momento non sono mai iniziati.
Nel merito, il progetto prevede interventi di messa in sicurezza finanziati dal Comune che comprendono il ripristino dell’impianto elettrico e di illuminazione, il rifacimento della segnaletica di emergenza oltre alla riattivazione della videosorveglianza e del montascale.
Mediante avviso pubblico – la cui pubblicazione avverrà nei prossimi giorni – sarà poi affidata la gestione del sito a un soggetto esterno che, oltre a svolgere attività di monitoraggio, si farà carico di riqualificare i servizi igienici e di guardiania, della manutenzione ordinaria, e di tutti gli interventi necessari ad incrementare il livello di sicurezza degli ambienti.
Rientrano in quest’ambito la realizzazione di un sistema di raccolta e regimentazione provvisorio delle acque provenienti dal sito sovrastante ed ulteriori lavori per rendere il Cimitero più sicuro e idoneo ad ospitare altre attività rispetto alle visite guidate già previste.
Sarà così resa fruibile al pubblico una parte significativa del sito in attesa di finanziare ulteriori interventi di messa in sicurezza idrogeologica che consentiranno di riaprire la totalità degli spazi del Cimitero delle Fontanelle.