Napoli: cimitero dei colerosi, danneggiati 13 sepolcri da lavori abusivi

Nell’ambito di un’attività di accertamento sullo stato in cui versa l’ampio e prestigioso patrimonio culturale e artistico della città di Napoli, i carabinieri hanno posto sotto sequestro Villa Ebe, conosciuta anche come il Castello di Pizzofalcone (una palazzina neogotica che sorge sul fianco occidentale del Monte Echia) e “Il Cimitero dei Colerosi”, che sorge ai piedi del monte di Lotrecco, alle spalle del cimitero delle 366 Fosse. Per entrambi i beni, di proprietà del Comune, i militari del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno riscontrato un preoccupante livello di degrado.
In particolare, nel cimitero dei Colerosi i carabinieri hanno scoperto che il crollo di un muro, determinato da lavori abusivi già oggetto di indagini, ha provocato l’interramento e, probabilmente anche il danneggiamento, di 13 sepolcri.
Nell’ambito dell’indagine risulta indagato il titolare della ditta che stava eseguendo i lavori nell’area adiacente al cimitero.

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