Dal blues dell’omaggio a Blind Willie Johnson, cantante e chitarrista texano di inizio ‘900, alla rappresentazione teatrale del “Manfred” di Lord Byron, che rivivrà anche grazie alle parole di Carmelo Bene: il 28 e il 30 luglio 2016 il Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze (via Senese 184) diventerà per il secondo anno luogo di messa in scena.
Un cimitero come palcoscenico di spettacoli? “Sì – dice Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale – perché è uno spazio prestigioso dove so no sepolti molti personaggi della storia fiorentina e internazionale come Oriana Fallaci e la moglie e la figlia di Lajos Kossuth il Garibaldi del risorgimento ungherese”. Non è dunque un luogo solo di tristezza, ma anche “un posto dove si può guardare al futuro”. C’è poi la bellezza di un luogo che è sempre stato un punto di ritrovo delle comunità evangeliche fiorentine.
In programma due nuove produzioni di teatro, musica e danza per “Don’t Cry”, (Non piangere), progetto culturale di incontri e spettacoli, a cura di Fondazione Pubbliche Assistenze, Comitato delle Chiese Evangeliche e Nuovi Eventi Musicali, in collaborazione con Kaos Balletto di Firenze. L’evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio regionale della Toscana
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