Modena: camere ardenti e crematori in tilt.

(Fonte: Radio Bruno news)

 

Ottanta salme in attesa di cremazione, per la quale, ad oggi, occorre attendere almeno due settimane e mezzo. Accade al crematorio di Coviolo, nel reggiano. Nei primi 21 giorni di marzo, numeri alla mano, le morti sono più che raddoppiate in tutto il nord Italia, mettendo in crisi anche le camere mortuarie ed i crematori delle nostre città.

Da Boretto, sempre nel reggiano, è partito ieri un camion frigo dell’Atm Group destinato al Policlinico di Modena: al suo interno potranno essere stoccate circa 150 bare, salme in attesa della cremazione.

Il container refrigerato è stato offerto al Policlinico la settimana scorsa dalla Protezione Civile ed è arrivato ieri, collocato sul retro delle Camere Ardenti.

Non è ancora in funzione e verrà attivato nei prossimi giorni. Si tratta di un’istallazione preventiva, predisposta nel caso sia necessario accogliere e conservare a temperatura adeguata i feretri (cadaveri chiusi in cassa) in attesa di cremazione, laddove le tempistiche per l’avvio al crematorio dovessero dilatarsi.

Si tratta insomma di un’ulteriore garanzia di adeguata conservazione dei feretri, a supporto degli analoghi container refrigerati già predisposti nelle settimane scorse dal Comune di Modena presso il Cimitero di San Cataldo.
Attualmente comunque -fanno sapere dal Policlinico- il numero complessivo dei decessi e i tempi di avvio dei feretri alla cremazione/sepoltura non ne richiedono l’utilizzo.

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Carlo Ballotta

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