E’ bastato che si riparlasse di Sistri che subito un brivido gelato ha percorso la schiena di più di un lettore.
Ebbene si, durante il “question time” tenutosi in Senato il 15 ottobre 2015, il Ministero dell’Ambiente ha sostenuto che se si vuole garantire la tracciabilità dell’intero ciclo di vita del rifiuto, il Sistri dovrà essere esteso a tutte le tipologie di rifiuti. Occorrerà utilizzare software diverso, tecnologie più moderne sostitutive delle attuali, ma l’obiettivo ministeriale è la tracciabilità di ogni tipo di rifiuto.
Il Ministro dell’Ambiente è quindi intenzionato ad avventurarsi ancora lungo l’impervia via della estensione del Sistri e probabilmente dovrà rifare i conti con la realtà. E’ stato anche annunciato che il Ministero sta anche analizzando la possibilità di introdurre un contributo di iscrizione simbolico per gli aderenti volontari.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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