Milano: scoperte artistiche ed azioni di tutela del patrimonio del cimitero monumentale

Interessanti novità per il Cimitero Monumentale di Milano sono state recentemente illustrate dall’Amministrazione Comunale.
A seguito del pronunciamento della decadenza di quattro monumenti funerari (edicole) di grande pregio, tali manufatti sono tornati disponibili per la concessione.
Considerato l’elevato valore complessivo – che supera il milione e 400mila euro – si procederà attraverso la modalità del bando pubblico, salvaguardando le graduatorie presenti con l’attribuzione di un diritto di prelazione.
La valorizzazione e tutela del Monumentale ha, inoltre, permesso, nel corso degli ultimi anni, il raggiungimento di importanti risultati, quali l’installazione delle telecamere di sicurezza lungo il perimetro esterno, l’istituzione di un curatore artistico unitamente a due catalogatrici specializzate, il recupero delle volte del Famedio – per il quale si sono curate anche le indagini di staticità, l’ideazione di passeggiate tematiche e spettacoli per bambini e ragazzi, la realizzazione di un sito web dedicato.
Sergio Rebora ha curato la mappatura generale delle sepolture, rivelando un’opera inedita dello scultore Leonardo Bistolfi, già presente al Monumentale con una decina di opere.
Il bassorilievo bronzeo ritrovato è stato eseguito per la famosa attrice Elisa Friggieri Melato nel 1927 e la raffigura interamente, a guisa di ritratto pittorico.
Anche il lavoro svolto dalle due catalogatrici specializzate ha permesso di reperire sculture e dipinti non conosciuti o sfuggiti a precedenti inventari, quali l’edicola “Dall’Acqua”, progettata da Carlo Maciachini.

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