I sacerdoti della città di Mesagne, in provincia di Brindisi, hanno chiesto al sindaco, attraverso una lettera aperta, di eliminare l’usanza dei cortei funebri.
I preti, si legge nella lettera, contestano la lunghezza del tragitto da fare a piedi.
E soprattutto, raccontano, gli automobilisti costretti a fermarsi sono troppo impazienti e disturbano la cerimonia con “suoni e parole sconvenienti”.
Il vescovo di Brindisi, monsignor Domenico Caliandro, aveva avallato la proposta.
Ma dal Comune è arrivato un no netto.
La tradizione dei cortei è centenaria, ha risposto il primo cittadino, e le persone devono essere libere “di scegliere il modo e la forma per celebrare degnamente il rito del trapasso dei propri cari”.
Il Comune ha promesso di migliorare la viabilità, mettendo a disposizione più vigili durante i cortei.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.