Nei giorni scorsi al camposanto di via San Giuseppe, a Merano (BZ) gli assessori comunali Nerio Zaccaria e Giorgio Balzarini, assieme ai rappresentanti della consulta dei cittadini stranieri, hanno effettuato un sopralluogo per individuare in maniera definitiva l’area cimiteriale da destinare ai defunti di religione islamica, che dovrebbe avere dimensioni sufficienti per una cinquantina di defunti. “Lo spazio sarà però messo a disposizione – puntualizza l’assessore Zaccaria – non appena saranno stati completati i lavori di costruzione dei nuovo muro di cinta perimetrale, che sancirà l’allargamento dello spazio disponibile. Dobbiamo prima di tutto garantire, stando alle norme di polizia mortuaria, uno spazio ampio che dovrebbe essere utilizzato per sepolture di massa qualora si verificasse una catastrofe di dimensioni considerevoli”.
L’individuazione dell’area destinata al cimitero islamico e la discussione dei tempi di attuazione del progetto effettuata nel corso del sopralluogo da seguito all’impegno che era stato preso in consiglio comunale dall’amministazione a poche settimane dal rinnovo della consulta stranieri. Il cimitero islamico in via San Giuseppe, andrà ad affiancare quelli già esistenti in città dedicati alle altre confessioni religione, partendo dal rito cattolico a quello protestante, anglicano,evangelico, ortodosso ed ebraico.
A ricordare la persona verrà posto un cippo di granito con il nome del defunto. I fedeli islamici si recano nel cimitero una volta all’anno, il giorno dei defunti (achora) e recitano versetti del corano sulla tomba rivolta verso la Mecca del loro defunto. In onore del congiunto che è mancato vengono poi offerti dei piccoli doni a conoscenti o semplicemente ad altre persone che frequentano il cimitero, come ad esempio datteri. La mancanza di un cimitero islamico in città, fino a oggi ha costretto i residenti di fede islamica a sostenere forti spese per far rimpatriare nel paese di origine il loro congiunto, dove poi viene seppellito.