Nella notte fra venerdì 12 e sabato 13 settembre 2014 si è registrato il furto di un quantitativo di circa tre tonnellate di rame dal cimitero nuovo di Riccione, per un valore di circa 13mila euro.
Sono state asportate – riferisce una nota della Geat, la società di gestione cimiteriale – dodici delle quattordici semicupole che fungono da copertura ornamentale per i tetti.
I ladri hanno divelto la sbarra del dissuasore del parcheggio lato Rio Melo e sono così riusciti a entrare, si pensa con un camioncino vista la quantità del rame trafugato.
Hanno poi sbloccato un cancello elettrico d’entrata e hanno riposizionato la “sbarra” del dissuasore in modo tale da non destare sospetti. Non è la prima volta – aggiunge la Geat – che nei cimiteri riccionesi si registrano episodi del genere.
Ladri di rame erano riusciti a penetrare nel cimitero nuovo circa un anno e mezzo fa e precedentemente anche in quello vecchio.
“Da quando si registrarono i primi furti, Geat incaricò un’azienda di sicurezza perché si occupasse della sorveglianza – dice Giuseppe Brezza, direttore dell’azienda pubblica -, il loro addetto passa ogni notte per due / tre volte e neanche stanotte ha registrato anomalie che, peraltro, da fuori era difficile notare.
Lavoreremo fin da subito per ripristinare il danno”, conclude Brezza.