Il servizio cimiteriale del Comune di Jesi ha disposto la decadenza della concessione per 328 loculi ubicati in diversi campi del vecchio cimitero monumentale. Si tratta di loculi che contengono prevalentemente i resti mortali di salme tumulate da oltre 50 anni e solo occasionalmente (una trentina di casi) anche di più recenti, ma in evidente stato di abbandono o di pericolo per il distacco delle parti marmoree. La decadenza della concessione è stata attuata in base al regolamento di polizia mortuaria, laddove è stato riscontrano “lo stato di abbandono per incuria o per morte degli aventi diritto” e l’inosservanza “degli obblighi relativi alla manutenzione della sepoltura”. Nessuna segnalazione, per altro, era giunta al Comune dopo che il servizio cimiteriale aveva pubblicato 5 mesi fa i relativi avvisi di diffida, con i quali si concedeva un periodo di 60 giorni per garantire la manutenzione dei loculi che in alcuni casi, stante le precarie condizioni, presentano pericoli per la pubblica incolumità.
I servizi cimiteriali provvederanno alle operazioni di esumazione dei resti mortali che verranno traslati nell’ossario comune. Il provvedimento con cui si dispone la decadenza, oltre ad essere affisso all’Albo Pretorio del Comune di Jesi, all’Albo cimiteriale e nella rete civica comunale, è stato segnalato per estratto sui loculi soggetti alla decadenza.