La società Saie Spa, partecipante alla manifestazione d’interesse pubblicata dall’amministrazione comunale di Massa Carrara con un progetto non scelto per il cimitero di Mirteto, ha deciso di fare ricorso.
La proposta scelta dal Comune è stata quella presentata dal Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Altair Funeral Srl di Bologna con Edilver di Villadossola e Sercim Srl di Bologna.
Il progetto prevede la realizzazione di una sala commiato, una sala policonfessionale, una sala autoptica, un obitorio comunale e di un nuovo impianto crematorio. In contropartita, la gestione dei servizi cimiteriali per 30 anni messa a gara, con diritto di prelazione al promotore, oltre alla manutenzione ordinaria sul cimitero di Mirteto e su tutti quelli cittadini e frazionali (Turano, Canevara, Casette, Forno, Casania , Resceto, Pariana-San Carlo, Altagnana e Antona) riconoscendo al Comune un aggio sulle cremazioni.
Il costo totale previsto è di 2.752.331,89 euro.
Ora però la notifica del ricorso presentato da Saie Spa al Tar di Firenze chiede l’annullamento della delibera di giunta che dichiarava di pubblico interesse tale progetto e l’eventuale risarcimento dei danni.
L’amministrazione si è costituita in giudizio e la procedura di assegnazione lavori può continuare visto che non è stata richiesta la sospensiva degli atti, in attesa del giudizio di merito, previsto il 20 settembre.