Alcuni abitanti di paesi di montagna della provincia di Massa Carrara si sono costituiti in comitato e hanno evidenziato problematiche rimaste irrisolte nonostante siano state segnalate più volte e nonostante le promesse.
“A Canevara – fa sapere il comitato ’Una montagna da salvare’ – la scaletta che porta al piano inferiore del camposanto, dove sono stati collocati i loculi, è molto ripida e priva di corrimano di sostegno.
Essendo all’aperto, diventa scivolosa e pericolosa.
A Casette la scala di accesso è transennata da tempo e i lavori promessi non sono stati eseguiti.
Così come non sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza al cimitero di Casania.
A Forno, dopo la frana del 2010, ormai è rimasto in piedi metà cimitero e se prima si chiedeva di ripristinare il campo per le inumazioni, portato via dalla frana, la richiesta è stata superata dall’elevato numero di cremazioni: servono loculi e nicchie cinerarie.
Tuttavia il cimitero andrebbe sistemato definitivamente visti i lavori lasciati a metà. Inoltre una parte del campo superiore è al buio”.