Il mar Mediterraneo è un cimitero liquido.
Negli anni esso ha rubato la vita a 36.700 persone che dal 2000 hanno tentato di raggiungere le sponde del Vecchio Continente via mare.
Secondo il rapporto Fatal Journeys 4 dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), che analizza i dati relativi ai decessi di migranti nel mondo, tra il 2014 e il 2018 più di 17.900 persone sono morte o risultano disperse nel Mediterraneo.
Tra queste, 678 bambini risultano scomparsi. Le stime, poi, mostrano una tendenza in aumento: in pratica, lo scorso anno 1 persona su 35 è morta nel corso della traversata (2.299), mentre nel 2017 la stima era di 1 su 50.
A incidere sui dati è l’incremento del numero di migranti nella rotta del Mediterraneo occidentale verso la Spagna, seguito da un aumento dei decessi: dai 224 del 2017 agli 811 del 2018.