È atteso in giunta in agosto l’elaborato tecnico per la variante lavori nel cimitero ebraico di Mantova.
Si potrà quindi procedere con il cantiere, che prevede la ristrutturazione dei cinque capannoni militari dismessi, alzando i pavimenti degli edifici, senza intaccare il terreno dove una volta c’erano le tombe e costruire delle passerelle all’esterno che ne impediscano il calpestio.
Una volta definito questo aspetto si potranno riprendere i lavori fermi da due anni e procedere alla ristrutturazione dei cinque capannoni: mercato al coperto (capannone 1), eco-ostello (capannoni 2 e 3), servizi, bar, ristorante nell’ex casa del custode; alloggi protetti (capannoni 4 e 5); casa della memoria (ex polveriera).