A Lega la locale sezione della Lega ha chiesto di “Spostare l’attuale vasta area destinata all’inumazione con rito islamico, che risulta sottoutilizzata, per fare spazio alle inumazioni cristiane”. “L’area per le inumazioni islamiche si potrebbe allestire presso altre realtà con minori problemi di spazio rispetto a Trento”.
E’ la risposta della componente leghista del capoluogo al problema dello spazio nel camposanto, che ha costretto il Comune a esumare alcune le salme per creare spazio nuovo ad altre inumazioni.
I rappresentanti trentini del Carroccio dicono pure: ”Peccato che tale pratica sia limitata dal fatto che parecchie salme non si sono ancora del tutto mineralizzate – dicono – con il risultato di doverle reinumare per altri sei anni”. La mancanza di spazio nel cimitero – ricorda ancora la Lega – si è accentuata nel tempo e per risolverla ripropone l’idea di attivare un forno crematorio, “realizzazione che la città attende ormai da anni”.
Il problema non sussiste.Si tratta di un grosso equivoco provocato dal titolo ad effetto su un articolo pubblicato su un giornale locale nel quale si parlava anche della attuale carenza di posti in terra in concessione (risulta al momento una lista d’attesa di una ventina di richieste per la cui evasione si sta prontamente apprestando una apposita area). Il titolista confondendo i posti in concessione con quelli dei campi comuni ha titolato l’articolo :”Cimitero pieno,non c’è più posto per i morti” anche se nel corso dell’articolo si parlava poi dell’ampia disponibilità di fosse nel campo comune visto che le esumazioni attuali riguardano defunti deceduti da oltre 16 anni. Su tale titolo , dato per scontato senza le opportune verifiche,si sono innestati poi prese di posizioni e polemiche politiche su un problema inesistente con soluzioni addirittura “originali” dal significato esclusivamente politico (pensare di risolvere il problema, semmai ci fosse stato, del sovraffollamento di un cimitero di oltre 5000 posti di campo comune con le 42 fosse dell’area islamica è come dare una aspirina ad un malato di cancro).
L’amministrazione comunale nel corso di una apposita conferenza stampa ha fornito le precisazioni del caso rassicurando i propri cittadini circa la capienza del cimitero.
Carmelo Passalacqua
Dirigente Servizi Funerari
Comune di Trento
x Angelo
Basta leggere la relazione illustrativa del Piano Regolatore dei cimiteri di Trento http://www.comune.tn.it/comune/progetti/file/cimiteri/TN_Rel-FINALE.pdf per comprendere che la situazione era già stata prevista (vds. pag. 70) Si riporta lo stralcio di interesse:
È immediatamente intuibile che SENZA crematorio non sono sufficienti gli ampliamenti proposti e ne occorrono degli ulteriori. Anzi emerge il problema dell’ampliamento del cimitero centrale di Trento ormai impossibile e della necessità di dirottare all’esterno, nei cimiteri rionali, parte delle sepolture che prima erano destinate al cimitero centrale con riflessi negativi per la popolazione.
Difatti il PRC aveva due ipotesi più probabili (realizzazione del crematorio con sua funzionalità nel 2006 e SENZA crematorio).
Il crematorio per alterne vicende non è entrato in funzione fino ad ora e adesso sembra registrarsi (dalla stampa) la carenza di fosse al cimitero centrale. Direi che la cremazione è cresciuta più velocemente delle stime del PRC e quindi le carenze sono tutto sommato emerse con meno intensità.
Basta attivare il crematorio e la situazione è recuperabile. Aggiungo che il problema nell’articolo di stampa è invece quello se i posti riservati al cimitero centrale per le sepolture islamiche debbano essere mantenuti lì o se debbano essere spostati per far spazio alle sepolture degli autoctoni. Questa è l’essenza della polemica politica
Ma che colpa hanno gli islamici se la popolazione del Comune di Trento non riesce a dotarsi di un crematorio? Ora le condizioni ostative iniziali sono superate da una norma provinciale che ha eliminato le difficoltà di localizzazione originarie.
Le cose sono sempre più complicate di quanto potrebbe comprendersi dai soli articoli di giornale …. Saluti DF
buon giorno, c’è qualcosa di strano:
a) città premiata nel 2009 per la gestione cimiteriale (sefit)
b) città menzionata nel 2008 per la gestione cimiteriale (sefit)
c) piano ventennale eseguito da un professionista riconosciuto
d) oggi non hanno i posti in campo comune, e ieri sono stati premiati?
Non ci credo, c’è qualcosa di strano