Veniamo a conoscenza e proponiamo ai nostri lettori uno scritto di Stefano Patuanelli, portavoce del M5S in consiglio comunale di Trieste.
«La nostra partecipazione all’assemblea dei soci Hera ha avuto certo un significato simbolico. Abbiamo voluto far sentire la voce dei cittadini, di quei cittadini che hanno votato in massa a favore del referendum sull’acqua pubblica e che oggi vedono i Comuni vendere le quote della multiutility emiliana che porterà la partecipazione pubblica al capitale della SPA ben al di sotto del 51%».
«Il punto importante non è capire quali siano i risultati del bilancio del gruppo Hera. La governance della società ha come principale obiettivo quello di fare utili, certo anche mediante la qualità dei servizi erogati. Ma questa non può essere la priorità degli enti pubblici – scrive Patuanelli -. Il Comune ha il compito di rispondere alle esigenze dei cittadini mediante i servizi resi e per pagare questi ha a disposizione strumenti fiscali come imposte locali e tariffe. L’equilibrio tra entrate e servizi resi deve essere il vero obiettivo dell’ente pubblico – sottolinea il portavoce M5S -. In questo senso la ripubblicizzazione dei servizi essenziali come il servizio idrico, il servizio cimiteriale, lo spazzamento, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, deve essere – conclude – l’obiettivo primario degli amministratori».