I problemi di stabilità delle arcate monumentali del cimitero Sant.’Anna a Lucca hanno suggerito all’amministrazione comunale di inibire gli accessi in diversi camminamenti sotto le arcate: dalla numero 18 alla 69, dalla 83 all’84, sul lato nord; dall’82 all’88, sul lato sud, oltre al blocco dell’accesso agli oratori San Paolino, San Donato, della Deposizione e San Giuseppe e all’interdizione del camminamento centrale sotto le arcate sud dalla 5 alla 21 compresa.
E così il cimitero si è trasformato im una sorta di cantiere edile (ma con lavori fermi) in cui campeggiano transenne e nastri colorati che inibiscono il passaggio ad intere parti del cimitero monumentale.
Cresce il malumore dei cittadini, ma in Comune replicano dicendo che mancano i soldi.
La gestione ordinaria del cimitero è affidata alla Gesam, ma i problemi di stabilità delle strutture rientrano nell’ambito degli interventi straordinari. Pertanto, deve intervenire il Comune.
«Servono 6 milioni di euro – spiega l’assessore Francesca Pierotti – Serve un intervento di restauro che ha importi molto elevati. Per questo stiamo pensando di suddividere i lavori in più lotti, in modo da ridurre la spesa e riaprire al pubblico in maniera graduale le parti oggi off-limits. Ma posso dire che il primo lotto di lavori partirà entro quest’anno. Cimitero trascurato? No, capisco il disagio ma finché non troviamo i soldi non si può fare diversamente. È pericoloso e c’è il rischio che qualcuno si faccia male. Comunque siamo sensibili al problema: di recente abbiamo anche inaugurato un centinaio di nuovi loculi in un’altra ala del campo santo».
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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