L’Oms ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale per l’mpox (vaiolo delle scimmie)

L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria internazionale (Pheic) in seguito all’aumento dei casi di mpox (il vaiolo delle scimmie) in Africa.
Il vaiolo delle scimmie (Mpox, precedentemente denominato monkeypox) è la più importante infezione da orthopoxvirus nell’uomo dall’eradicazione del vaiolo (smallpox).
Il vaiolo delle scimmie, o Mpox, è endemico in Africa centrale e occidentale, dove sono regolarmente segnalati dei focolai, soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo (RDC, ex Zaire). Oltre alla RDC, i Paesi endemici sono Benin, Cameroon, la Repubblica Centrale Africana, Gabon, Ghana (identificato solo negli animali), Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, la repubblica del Congo, Sierra Leone, e Sudan del Sud.
Nei Paesi endemici la trasmissione avviene prevalentemente da animale a uomo mentre la trasmissione interumana ricopre una percentuale limitata di casi.
L’ultimo bollettino dell’Oms ha stimato 567 contagi nel continente africano per il mese di giugno, ma è probabile che si tratti di una sottostima.
L’Africa Centers for Disease Control and Prevention riferisce di circa 15mila casi nel continente dall’inizio dell’anno e 461 i decessi, per lo più attribuibili al nuovo ceppo che ha avuto origine nella Repubblica Democratica del Congo.

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