“La relazione tra uomo e animale è una fonte inesauribile di effetti positivi. Negli anziani ha la forza di riaccendere l’interesse verso la vita e verso gli altri con indiscutibili benefici, anche sul piano fisico.
I dati scientifici lo confermano. Ora, perché quell’amico non può essere sepolto nella tomba di famiglia già esistente o, un domani, insieme al proprio padrone?”.
Lo ha detto il consigliere regionale Fabio Tosi (M5S), primo firmatario di un progetto di legge che propone di consentire, su richiesta o per volontà del defunto o dei suoi eredi, l’inumazione, previa cremazione e in urna separata, delle ceneri degli animali d’affezione nella tomba del padrone, con cui hanno condiviso la propria esistenza”.
“La regione aveva istituito i cimiteri per gli animali, disciplinando su scala ligure la creazione di apposite aree cimiteriali dedicate – ha spiegato Tosi -: ma la realizzazione e gestione di queste strutture è rimasta lettera morta