Il Presidente delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini, ha inviato a tutti i neoeletti al Parlamento Europeo di Strasburgo la seguente lettera:
“Aiutare il volontariato significa investire sul futuro della propria comunità”. Questo il senso di una lettera che il Presidente delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini, ha inviato a tutti i neoeletti al Parlamento Europeo di Strasburgo.
“L’Unione Europea deve essere per tutti noi una grande opportunità materiale e morale -afferma il presidente Brunini-. Deve rappresentare in particolare la grande occasione per tutti i cittadini di veder appagate le proprie speranze e le proprie aspettative e deve segnare un traguardo di fratellanza fra i popoli che tutti noi, da tempo, attendiamo con ansia. L’Unione Europea deve fortemente tenere conto del mondo del volontariato come una splendida risorsa umana, materiale e sociale da cui non si può prescindere.”“Le Misericordie -prosegue Brunini- con più di 700 confraternite, ottocentomila soci e oltre centomila volontari, in diverse regioni italiane, contribuiscono in modo significativo, in collaborazione con le Istituzioni pubbliche, nella gestione del trasporto sanitario, di emergenza e ordinario, del trasporto sociale, nella gestione di strutture di accoglienza (case di riposo, strutture per portatori di handicap, case per il ‘dopo di noi’, centri per immigrati), nella gestione di strutture cimiteriali (come in Toscana), nell’organizzazione di centri formativi per autisti e soccorritori, nella gestione di strutture ambulatoriali ed in tante iniziative particolari, svolte anche in aiuto di paesi del sud del mondo, che la fantasia e la generosità del volontariato riesce ad inventare e realizzare. Soprattutto, in tante realtà di piccoli paesi, le nostre strutture sono degli autentici ‘presidi sociali’ che concorrono in modo eccezionale al miglioramento della qualità della vita di quelle comunità. Anche nel recente terremoto che ha colpito l’Abruzzo le Misericordie hanno dato un significativo contributo, fin dalle prime ore dal sisma, alle operazioni di protezione civile, con una significativa presenza di uomini e mezzi che tutt’ora continua con la gestione diretta di diverse tendopoli (Bazzano, S.Sisto, S.Biagio, Coppito-Università, Bagno Lilletta) ed una fattiva presenza nelle strutture gestite da diverse Regioni.”
“Il mondo del volontariato, di cui le Misericordie sono una delle realtà più antiche e radicate e al tempo stesso più attuali, numerose e operative non solo in Italia ma anche nel continente, è alla base di quel rapporto di collaborazione proficuo e costruttivo tra Stato e cittadini che ha contribuito ad elevare il tenore di vita del vecchio continente nel corso del secolo appena passato. E’ una realtà complessa che deve essere non solo salvaguardata, ma anche valorizzata pena un ulteriore pericoloso affievolimento di quel legame sociale che vincola ad un destino comune i cittadini e le stesse istituzioni europee che sono state demandate a costruire un futuro migliore per tutti noi”.
“I nuovi europarlamentari devono comprendere che nel futuro europeo il volontariato segnerà, a seconda di come verrà gestito, un punto di svolta che porterà nel migliore dei casi ad un rafforzamento di quel patto di fiducia fra popolo e governanti che è la forza di uno Stato o, in caso contrario, al rafforzamento di quel sentimento di lontananza e di debolezza, che al momento molte persone sentono nei confronti degli organi dirigenti comunitari. Per questo le Misericordie dovranno avere più voce in quel consesso, al fine di portare avanti in maniera incisiva non solo le proprie aspettative, ma di tutto il volontariato in generale.”
“E’ importante -ha aggiunto il Presidente Brunini- coinvolgere da subito anche l’Unione Europea delle Misericordie, che vede insieme le realtà italiane, portoghesi, francesi, spagnole e di altri paesi. Questa struttura internazionale, costituita già da diversi anni, ha assolto, fino ad oggi, più ad una azione di collegamento interno e di rappresentanza, che una incisiva azione presso le Istituzioni europee. Opportuno sarà anche stabilire collegamenti con altre realtà assistenziali del mondo cattolico presenti negli altri paesi europei, per costituire un fronte comune a difesa, tutela e promozione del volontariato di ispirazione cristiana di tutto il continente”.
Attualmente il Presidente Brunini sta promuovendo una serie di incontri con i rappresentanti italiani a Strasburgo proprio per cercare di portare la voce delle Misericordie nel cuore dell’apparato burocratico europeo.
L’articolo sulle Misericordie è abbastanza chiaro, se ben analizzato si può intravedere un pericolo, occhio, Imprese private state all’erta e pronti, il concorrente si sta avvicinando sotto mentite spoglie.