Nella cittadina olandese di Drenthe il nuovo modo per divertirsi, per chi non soffre di claustofobia, è quello di farsi seppellire vivi. Con tanto di bara di legno chiusa e calata a un metro e mezzo di profondità nel cimitero della città e lastra di marmo di 3,5 tonnellate poggiata sopra. Un divertimento che costa 75 euro. Il tutto però solo dopo aver firmato una liberatoria. E se mentre si è sotto terra si è colti da un attacco di panico?
Nessuna paura. Basta spingere un bottone che controlla elettronicamente il feretro e la bara viene riportata in superficie. Non si è ben capito cosa spinga diverse persone a questo “gioco”. Forse provare di aver fegato, forse la prova di sensazioni estreme. O più semplicemente una prova in vita di quel che non si potrà apprezzare da morto.