Sarà abbattuto il complesso dei loculi incompleto da 30 anni all’interno del cimitero monumentale dell’Aquila.
Lo ha reso noto l’assessore alle Opere pubbliche, il vice sindaco Guido Quintino Liris, precisando che, per questa operazione, verrà utilizzato uno stanziamento di 250mila euro.
«Sparirà un vero e proprio ecomostro – ha commentato Liris – che deturpava il cimitero del capoluogo da tre decenni. Una struttura mai ultimata: la sua eliminazione restituirà una nuova dignità al Monumentale della città.
Da 30 anni questo scempio è sotto lo sguardo di tutti – ha proseguito il vice sindaco – in particolare di coloro che si recano a fare visita ai propri defunti.
Si tratta del loculario da 2000 salme i cui lavori, per varie vicissitudini, non sono mai giunti a compimento, generando così un mostro di cemento incompatibile con un luogo che dovrebbe invitare al raccoglimento ed alla memoria».
Liris ha precisato che l’abbattimento del loculario in questione si è rivelata l’unica strada possibile, «visto che nel corso degli anni – ha aggiunto – è stato classificato da apposite perizie tecniche come non collaudabile né tantomeno modificabile; queste perizie ne hanno comprovato l’impossibilità al recupero secondo le vigenti normative di progettazione cimiteriale.