Dopo i numerosi furti al cimitero monumentale di Gela, avvenuti negli ultimi cinque anni, il presunto autore è stato preso con le mani nel sacco: é un dipendente comunale di 57 anni, addetto ai servizi cimiteriali. Quando i carabinieri lo hanno arrestato aveva in mano un sacchetto di plastica contenente la refurtiva: statuette votive, vasi mobili, pupazzi di peluche e oggetti vari. Rubare il peluche dalla tomba di un bimbo morto è la goccia che fatto traboccare il vaso e i parenti del bimbo, dopo appostamenti durati mesi, lo hanno colto in flagrante.