Altro furto al cimitero di Pomaio, ad Arezzo. Questa volta sono state rubate due statue del valore di 2.200 euro e portati via alcuni vasi.
Ad accorgersene alcuni visitatori.
Il piccolo camposanto, posto tra via delle Conserve e la locale badia, fu colpito dai ladri-vandali neanche un anno fa, nell’agosto 2014: vennero saccheggiate metà delle tombe e frantumate le foto dei defunti.
Poche settimane fa era toccato al cimitero di Campoluci: qui sono state danneggiate lapidi e portati via gli arredi.
A marzo fu la volta del cimitero di Quarata, preso di mira da ladri di rame che si concentrarono sulle grondaie.
A Tuori, ad inizio anno, il cimitero subì il quarto raid nel giro di pochi mesi.
Opere vandaliche, fatte da soggetti per lo più mossi dalla voglia di sfasciare insensatamente parti di cimitero.
Tra il capoluogo e la Valdichiana sono state decine e decine le sepolture profanate nell’ultimo anno e ben sei i camposanti colpiti, anche ripetute volte, da vandalismi di questo genere.
I parenti dei defunti del cimitero di Pomaio, l’ultimo preso di mira, hanno chiesto ad Arezzo Multiservizi, la società che gestisce la struttura, di installare delle telecamere di videosorveglianza.