I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia hanno presentato una proposta di legge per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici della Sardegna quali elementi del patrimonio culturale regionale da salvaguardare e valorizzare e come strumento di coesione e crescita culturale della comunità e dei visitatori.
In primis il cimitero di Sassari, ma anche il cimitero di Bonaria a Cagliari che, per valore storico e artistico è il più significativo della Sardegna.
Dopo un grave epidemia di colera, che colpì Cagliari nel 1816, la città adottò le norme emanate da Napoleone Bonaparte nel suo editto di Saint-Cloud (1804), stabilendo che i cadaveri fossero sepolti fuori dalle mura cittadine.
I lavori vennero completati sul finire del 1828 e la prima sepoltura avvenne il 1 Gennaio 1829.
Nel mese di marzo del 2011, il Ministero dei beni e delle attività culturali lo ha dichiarato “cimitero monumentale”.
Tutti questi cimiteri rappresentano un patrimonio identitario da valorizzare e tutelare.
La proposta di legge regionale intende stanziare cinque milioni di euro nel 2025 e 2026 per sostenere i Comuni nella gestione, manutenzione e promozione di questi luoghi.
Tra le iniziative proposte: interventi di restauro, attività per aumentarne l’accessibilità, organizzazione di mostre.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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