Il Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari della Guardia di Finanza sta effettuando un’operazione di polizia giudiziaria, diretta dalla Procura di Cagliari, su un presunto “comitato d’affari” che avrebbe condizionato gare d’appalto per un importo complessivo di oltre 16 milioni di euro.
Nell’inchiesta della magistratura cagliaritana sarebbero coinvolti pubblici amministratori comunali sardi e imprenditori locali e della penisola. Le Fiamme Gialle hanno eseguito complessivamente 21 perquisizioni in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e nelle province di Cagliari e Sassari.
Perquisiti dai finanzieri anche il palazzo municipale di Carloforte (Carbonia-Iglesias) e le sedi di due aziende in Piemonte e Emilia-Romagna. Nelle amministrazioni comunali di Carloforte, Porto Torres e del raggruppamento dei comuni di Cargeghe, Muros, Tissi e Usini, sono stati acquisiti documenti relativi all’affidamento degli appalti nel settore dei rifiuti e, nel solo Comune di Carloforte, anche per l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali. Le indagini erano cominciate nel 2008 e avevano portato all’individuazione di 11 persone (politici, imprenditori e ‘faccendieri’) indagate per il reato di turbativa d’asta.