La Giunta Comunale di Arezzo, dopo un lungo braccio di ferro e molti malumori tra la popolazione per la scelta fatta di identificare spazi per islamici in 2 cimiteri periferici, senza confronto preventivo con le popolazioni dei quartieri interessati, ha approvato stamani, all’unanimità, il seguente atto d’indirizzo sulle aree di sepoltura.
Riportiamo il documento nella sua versione integrale.
Ribadito il valore sotto il profilo sociale, etico ed istituzionale, della delibera adottata dal consiglio Comunale in data 13.04.2007, sulla quale, pur con inevitabili distinzioni, hanno svolto positive valutazioni tutte le forze politiche presenti,
ribadito il valore di consentire a ciascuno una dignitosa sepoltura a prescindere dalla di lui fede, razza, provenienza e condizione sociale,
ribadito che la gestione di tutti i Cimiteri rimane pubblica e riconducibile al Comune di Arezzo attraverso o la Fraternità dei Laici o altra società ‘in house’, secondo i regolamenti cimiteriali,
ritenuto che dovranno disciplinarsi le condizioni che consentano alle spoglie di tutti, cittadini e non, deceduti in Arezzo, di aver accoglienza nei cimiteri Comunali in condizioni di uguaglianza, nel rispetto della normativa vigente, e nel rispetto ove possibile delle volontà del defunto o dei familiari,
ritenuto che debba aversi rispetto per le sensibilità religiose e sociali delle comunità locali presso le quali sono insediati gli attuali cimiteri,
Ritenuto quindi che, per dar corso alla attuazione delle esigenze espresse nella delibera del Consiglio Comunale, debba preventivamente avviarsi una fase di verifica anche con le comunità locali, afferente le localizzazioni, la capienza e le compatibilità dei cimiteri esistenti,
ritenuto che attraverso la verifica debbano individuarsi le localizzazioni di luoghi di sepoltura per coloro che ritengano di essere sepolti in condizioni diverse da quelle in uso presso i cimiteri di Arezzo, che siano cittadini Italiani o stranieri,
ritenuto che debba svolgersi anche un’ampia fase di informazione al fine di chiarire la esatta portata e gli effetti della delibera consiliare, con l’obiettivo di creare le condizioni della massima condivisione possibile e di una consapevole integrazione,
ritenuto infine che tale verifica debba comprendere oltre alle aree cimiteriali attuali, anche la possibilità di realizzare in futuro altre aree cimiteriali,
dà indirizzo
di verificare, in ossequio ai principi sopra espressi, quali aree cimiteriali possano individuarsi nel Comune di Arezzo al fine di dar attuazione alle esigenze espresse nella delibera del Consiglio Comunale, e degli obiettivi espressi nel presente atto,
di stabilire che si debba preventivamente attivare una ampia fase di ascolto e di cognizione, partendo dalle circoscrizioni e dalle realtà locali, e ci si possa avvalere di tutti gli strumenti di verifica ritenuti del caso, nonchè dell’apporto delle strutture comunali, e di strutture esterne, se ritenute necessarie.