- Procedura di deroga Ex art. 106 D.P.R. n. 285/1990 e riflessi sul Regolamento Regione Lombardia n. 4/2022
- Loculi areati anche in Italia ex Art. 106 DPR 285/1990???
- La deroga ex art. 106 DPR 285/1990 alle prescrizioni tecniche cimiteriali – 1/5
- La deroga nel caso di tumuli senza spazio libero per l’accesso del feretro – 2/5
- La deroga per introdurre la tumulazione aerata dove la regione non l’abbia già normata – 3/5
- La deroga per modifica delle misure e dei modi di tamponamento dei tumuli – 4/5
- Deroga per modifica di misura e profondità di fosse di inumazione 5/5
A) CASO DI MODIFICA DELLE MISURE E DEI MODI DI TAMPONAMENTO DEI TUMULI STAGNI
È possibile chiedere la modifica della tecnica di tumulazione (ad es. le caratteristiche del tamponamento, ferme restando le garanzie di impermeabilità ai liquidi e ai gas).
“Caratteristiche tecniche generali dei loculi per la tumulazione stagna
1. I loculi per la tumulazione di feretri devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore a m. 2,25 (o diverso, se serve) di lunghezza, m. 0,75 (o diverso, se serve) di larghezza, m. 0,70 (o diverso, se serve) di altezza, al netto dello spessore corrispondente alla parete di chiusura.
2. Gli ossarietti individuali devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore a cm. 75x35x35.
3. Le nicchie cinerarie individuali devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore di cm. 0,35 × 0,35 × 0,35.
4. Sotto il feretro devono essere garantite condizioni di raccolta, durature nel tempo, di eventuali percolazioni di liquidi cadaverici, attraverso soluzioni strutturali fisse o elementi mobili capaci di trattenere almeno 50 litri di liquidi.
5. I loculi devono essere realizzati con materiali o soluzioni tecnologiche che impediscano la fuoriuscita di liquidi e dei gas di putrefazione e mantenere nel tempo tali qualità.
6. La struttura del loculo destinato alla tumulazione dei feretri, sia che venga costruita interamente in opera o che sia costituita da elementi prefabbricati, deve rispondere ai requisiti richiesti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazione delle costruzioni in zone sismiche. I piani orizzontali devono essere dimensionati per un sovraccarico di almeno 2.000 Newton/metro quadro.
7. La chiusura del tumulo deve essere realizzata con sistemi e materiali capaci di mantenere nel tempo le caratteristiche di tamponamento del vano. Sono ammessi tamponamenti eseguiti con muratura, anche in coltello, adeguatamente intonacata, lastre in cemento armato di adeguato spessore o di altro materiale con sufficienti caratteristiche di solidità e di spessore atto ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillati in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica.”