La chiesa dei morti ad Urbania

Questa estate si va a visitare il cimitero delle mummie, racchiuso all’interno della chiesa dei Morti a Urbania(Pesaro-Urbino). Nella cripta, dietro l’altare maggiore, sono esposti 18 corpi mummificati naturalmente. Fin dal cinquecento la sepoltura dei corpi avveniva nel retro della piccola chiesa, in un terreno adibito a cimitero. Nei primi anni del 1800, Napoleone Bonaparte, emano’ un editto (Saint Cloud) che istituiva i cimiteri extraurbani per ragioni sanitarie: partirono cosi’, anche nel piccolo cimitero di Urbania, i lavori di riesumazione dei corpi che, incredibilmente, riaffiorarono intatti. Nel 1833, i 18 corpi mummificati, furono esposti dietro l’altare della cappella che da allora prese il nome di Chiesa dei Morti. Solo negli anni ’60-’70, alcuni antropologi e biologi diedero una spiegazione scientifica del fenomeno. Sembra infatti che una particolare muffa (hipha bombicina pers) ne abbia provocato l’essiccazione. In pratica i corpi, oltre alla struttura scheletrica hanno la pelle, gli organi, in alcuni casi i capelli, gli organi genitali. Quest’insolito museo attira ben oltre 13 mila visitatori all’anno: un record di presenze, considerando che nel periodo invernale le visite si effettuano soltanto due volte al giorno, rimanendo poi chiuso per l’intera giornata. Qualche anno fa, una equipe medica seguita da uno staff di tecnici televisivi arrivo dall’america per girare uno speciale documentario per il National Geographic.

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